Trekking Sicuro in Montagna: 15 Regole d'Oro per Non Rischiare
Marco
30 décembre 2025

Trekking Sicuro in Montagna: Le 15 Regole d'Oro
In 15 anni da guida alpina ho visto di tutto: escursionisti in infradito a 2500 metri, gente partita alle 14:00 con temporali annunciati, persone senza acqua su sentieri di 6 ore. E ho partecipato a troppi interventi di soccorso che si sarebbero potuti evitare con un po' di buonsenso.
La montagna non perdona gli errori. Ma la buona notizia è che la stragrande maggioranza degli incidenti si previene facilmente con preparazione, attrezzatura giusta e rispetto delle regole base. Non serve essere superman: serve essere intelligenti.
In questa guida ti insegno le 15 regole d'oro che io applico sempre, che insegno ai miei clienti e che ti permetteranno di goderti la montagna in totale sicurezza. Sono regole semplici, ma possono salvarti la vita.
Regola 1: Controlla il Meteo (e Fidati)
Questa è la regola numero uno. Il 70% degli incidenti in montagna sono legati al maltempo.
Come Controllare il Meteo
24 ore prima:
- Consulta almeno 2 fonti (MeteoTrentino + 3BMeteo)
- Guarda le previsioni orarie (non solo giornaliere)
- Controlla probabilità precipitazioni e rischio temporali
- Verifica quota zero termico (per capire se troverai neve)
La mattina stessa (prima di partire):
- Ricontrolla meteo
- Guarda il cielo: nuvole cumulonembi (torri scure verticali) = temporale in arrivo
- Se previsioni sono peggiorate, rinuncia senza esitazione
Siti Affidabili
- MeteoTrentino (per Dolomiti trentine): www.meteotrentino.it
- ARPAV Meteo (per Dolomiti venete): www.arpa.veneto.it
- App 3BMeteo: Ottima per allerta temporali
- Meteo.it: Sezione "Montagna" con bollettini specifici
Segni di Temporale Imminente
- Vento improvviso che si alza
- Calo temperatura repentino
- Nuvole torreggianti scure (cumulonembi)
- Silenzio innaturale (uccelli smettono di cantare)
- Capelli che si rizzano (aria elettrica)
Se vedi questi segni: scendi immediatamente o rifugiati.
Cosa Fare Durante un Temporale
Se sei in quota:
- Allontanati da creste, vette, alberi isolati, pali metallici
- Accucciati in posizione fetale su terreno asciutto
- Stacca zaino con parti metalliche (bastoncini, picchetti)
- NON sdraiarti a terra (rischio fulmini laterali)
- Se in gruppo, sparpagliatevi (5-10 metri l'uno dall'altro)
Se vedi un rifugio: Corri. È il posto più sicuro.
Regola 2: Pianifica il Percorso (e Comunicalo)
Mai partire senza piano. Sapere dove vai, quanto ci vuoi e quando torni.
Prima di Partire
Studia il percorso:
- Scarica traccia GPX (da siti come Wikiloc, Outdooractive)
- Stampa mappa cartacea (il GPS può scaricarsi)
- Leggi relazioni recenti (condizioni sentiero, neve residua, etc.)
- Identifica punti di fuga (vie di discesa rapida in caso problemi)
Comunica a qualcuno:
- Dove vai
- Che sentiero farai
- A che ora prevedi di rientrare
- Importantissimo: Se non ti senti entro le X, chiama soccorsi
Durante il Percorso
- Segui SEMPRE i segni bianco-rossi CAI
- Se non vedi segnavia da 15 minuti, torna indietro (sei fuori percorso)
- Controlla posizione GPS ogni 30-60 minuti
- Fotografa bivi importanti (utile per ritorno)
App Utili
- OsmAnd: Mappe offline dettagliate
- Locus Map: Tracce GPS e navigazione
- GeoResQ: Condivide posizione GPS con soccorsi in caso emergenza
- ViewRanger: Mappe 3D e punti di interesse
Regola 3: Parti Presto (Sempre)
Orario ideale di partenza: 7:00-8:00.
Perché Partire Presto?
- Temporali pomeridiani: Nelle Dolomiti, l'80% dei temporali estivi arriva tra 14:00 e 18:00. Se parti alle 7:00, alle 14:00 sei già a valle.
- Temperature fresche: Meno fatica, meno disidratazione
- Luce migliore: Al mattino la luce è perfetta per foto
- Meno gente: Sentieri tranquilli, rifugi vuoti
Calcolo Tempo di Percorrenza
Formula base:
- Salita: 300-350 metri dislivello/ora (ritmo medio)
- Discesa: 400-500 metri dislivello/ora
- Distanza orizzontale: +10 minuti ogni km
Esempio:
- Salita 800m dislivello + 6 km = 3h salita + 45 min pause = 3h45
- Discesa 800m + 6 km = 2h + 30 min pause = 2h30
- Totale: 6h15
Aggiungi sempre buffer del 20% per imprevisti.
Tempo Limite per Tornare
Regola: Devi essere tornato a valle entro le 18:00 (in estate). In autunno/primavera: entro le 17:00.
Motivo: Dopo quell'ora rischi di trovarti al buio (anche con frontale, è pericoloso).
Regola 4: Equipaggiamento di Sicurezza Obbligatorio
Questo NON si negozia. Anche per escursioni di 2 ore, porta sempre:
Kit Base (Ogni Escursione)
Nello zaino:
- Acqua: 1.5-2 litri (meglio abbondare)
- Cibo energetico: Barrette, frutta secca, cioccolato
- Giacca impermeabile: Anche se sole perfetto
- Pile o softshell: Temperature calano in quota
- Kit primo soccorso: Cerotti, compeed, disinfettante, antidolorifici, bendaggio elastico
- Mappa cartacea: + bussola o GPS
- Cellulare carico + powerbank
- Fischietto: 6 fischi in 1 minuto = SOS
- Crema solare SPF 50+ + occhiali da sole
- Coltellino multiuso
Addosso:
- Scarponi da trekking (mai scarpe da ginnastica)
- Abbigliamento a strati (maglietta tecnica + pile + giacca)
- Cappello: Sole in quota picchia forte
Kit Avanzato (Trekking Lunghi/Impegnativi)
Aggiungi:
- Bastoncini telescopici: Riducono stress ginocchia del 30%
- Coperta termica: Pesa 50g, salva in caso ipotermia
- Cordino 5 metri: Utilità mille (asciugare vestiti, fissare zaino, emergenze)
- GPS dedicato: Più affidabile di smartphone
- ARTVA + pala + sonda (solo in inverno o zone con neve)
Cosa NON Portare
❌ Troppo peso: Zaino max 10-12% peso corporeo ❌ Auricolari: Devi sentire quello che succede intorno ❌ Vestiti di cotone: Assorbono sudore, non asciugano, rischio ipotermia ❌ Profumi/deodoranti intensi: Attirano insetti
Regola 5: Conosci i Tuoi Limiti (e Rispettali)
L'ego è il peggior nemico in montagna.
Valuta Onestamente
Preparazione fisica:
- Se non cammini regolarmente, inizia con sentieri T (turistici)
- Allenati 3-4 settimane prima di trekking impegnativi
- Non sottovalutare dislivelli: 800m salita = 3-4 ore di fatica
Esperienza:
- Se è la tua prima volta, vai con guida o gruppo esperto
- Non passare da sentieri E a EE senza gradualità
- Chiedi consiglio a chi conosce il sentiero
Segnali di Allarme (Fermati!)
- Affanno eccessivo: Non riesci a parlare mentre cammini
- Dolori articolari acuti: Ginocchia, caviglie
- Mal di testa + nausea (sopra 2500m): Mal di montagna, scendi subito
- Vertigini o confusione: Disidratazione o ipoglicemia, fermati e bevi/mangia
Non Vergognarti di Rinunciare
Meglio tornare indietro che finire in barella. Ho rinunciato centinaia di volte a raggiungere vette per meteo, stanchezza, condizioni sentiero. E sono ancora vivo per raccontarlo.
Regola 6: Gestisci le Energie (Acqua e Cibo)
La maggior parte dei problemi in montagna deriva da disidratazione e ipoglicemia.
Idratazione
Quanta acqua portare:
- Escursioni 2-3 ore: 1-1.5 litri
- Escursioni 4-6 ore: 2-2.5 litri
- Trekking tutto il giorno: 3 litri + rifornimento a rifugio
Come bere:
- Un sorso ogni 10-15 minuti (non aspettare di avere sete)
- Piccoli sorsi regolari > grandi bevute sporadiche
- Se fai pipì scura, bevi di più
Integratori sali minerali:
- Utili in giornate calde o sforzi prolungati
- Bustine da sciogliere in acqua (tipo Polase)
Alimentazione
Prima di partire (2h prima):
- Colazione abbondante (carboidrati + proteine)
- Esempio: Pane, marmellata, yogurt, frutta, caffè
Durante (ogni ora):
- Snack energetici (barrette, frutta secca, banana)
- Cioccolato (energia rapida)
- Panino (se escursione lunga)
A rifugio:
- Pranzo completo se escursione di tutto il giorno
- Pasta/polenta + secondo (proteine)
Segnali di Ipoglicemia
- Tremore mani
- Sudorazione fredda
- Debolezza improvvisa
- Confusione mentale
Soluzione: Fermati, mangia zuccheri rapidi (cioccolato, gel energetico), aspetta 10 minuti.
Regola 7: Attenzione alla Discesa (È Più Pericolosa della Salita)
Il 75% degli infortuni avviene in discesa.
Perché la Discesa è Pericolosa
- Ginocchia affaticate (tendini, legamenti)
- Concentrazione cala (sei stanco, pensi "è fatta")
- Più facile scivolare (gravità ti spinge in avanti)
Tecnica di Discesa Corretta
Posizione:
- Ginocchia leggermente piegate (mai rigide)
- Peso centrato (non sporgerti in avanti)
- Passi corti e controllati (no passi lunghi)
Con i bastoncini:
- Tieni bastoncini davanti (non dietro)
- Appoggia bastoncino prima del passo (sostegno)
- Lunghezza bastoncini: +5 cm rispetto alla salita
Su terreni sconnessi:
- Guarda SEMPRE dove metti i piedi
- Evita sassi mobili (instabili)
- Su ghiaia: scendi lateralmente a zig-zag
Se le Ginocchia Fanno Male
- Rallenta immediatamente
- Usa bastoncini per scaricare peso
- Bendaggio elastico (se hai in zaino)
- Se dolore acuto, fermati (rischi infortunio serio)
Regola 8: Orientamento - Come Non Perdersi
Perdersi in montagna è più facile di quanto pensi. Nebbia improvvisa, sentiero poco visibile, bivio mal segnalato.
Prevenzione
Segui SEMPRE i segnavia:
- Bianco-rosso-bianco: Sentieri CAI numerati
- Giallo-rosso: Varianti o sentieri locali
- Ometti di pietra: In zone senza segnaletica verticale
Se non vedi segnavia da 15 minuti: Sei fuori sentiero, torna indietro.
Se Ti Perdi
Step 1: Fermati e ragiona
- Non andare avanti a caso (peggiori la situazione)
- Respira, calmati
Step 2: Controlla posizione
- GPS smartphone o dedicato
- Confronta con mappa cartacea
- Identifica punti di riferimento (vette, valli, fiumi)
Step 3: Decidi
- Se sai dov'è il sentiero, torna indietro con attenzione
- Se sei completamente perso, chiama soccorsi (118)
Step 4: Se è notte/maltempo
- NON muoverti al buio
- Trova riparo (roccia, alberi)
- Metti abbigliamento caldo
- Attiva coperta termica
- Chiama soccorsi e resta fermo
App GeoResQ
Scaricala (gratuita). In caso emergenza:
- Invia posizione GPS esatta ai soccorsi
- Funziona anche con campo debole
- Mostra coordinate da comunicare
Regola 9: Fauna Selvatica - Come Comportarsi
Nelle Dolomiti incontri: camosci, cervi, marmotte, aquile. Raramente: orsi, vipere.
Orso (Raro ma Presente)
Prevenzione:
- Fai rumore camminando (canta, parla)
- Non lasciare cibo incustodito
- Se vedi cuccioli, allontanati immediatamente (madre vicina)
Se incontri un orso:
- NON correre (l'orso è più veloce)
- Indietreggia lentamente senza girare le spalle
- Fatti grande (braccia in alto)
- Parla con voce calma e forte
- Se attacca: fai il morto (sdraiati a pancia in giù, proteggi nuca)
Vipera
Prevenzione:
- Guarda dove metti piedi/mani
- Bastoncini davanti (smuovono terreno)
- Evita camminare nell'erba alta in zone rocciose calde
Se morso:
- Resta calmo (veleno vipera raramente mortale)
- Immobilizza arto
- Chiama 118
- NON: succhiare veleno, incidere, laccio emostatico
Zecche
Prevenzione:
- Pantaloni lunghi (metti dentro ai calzini)
- Repellente anti-zecche
- Controlla corpo a fine giornata
Se morso:
- Rimuovi con pinzette (tira delicatamente senza schiacciare)
- Disinfetta
- Segna data e controlla zona nei giorni successivi (eritema = medico)
Regola 10: Ipotermia - Il Killer Silenzioso
L'ipotermia può colpire anche a +10°C (se bagnato + vento).
Sintomi
- Lievi: Brividi, pelle pallida, goffaggine
- Moderati: Confusione, difficoltà a parlare, brividi violenti
- Gravi: Brividi cessano, perdita coscienza
Prevenzione
- Porta sempre giacca e pile (anche in estate)
- Se ti bagni (pioggia, guado), cambiarti appena possibile
- Mangia e bevi regolarmente (il corpo genera calore)
Trattamento
- Ripara dalla pioggia/vento (rifugio, coperta termica)
- Togli vestiti bagnati, metti asciutti
- Coperta termica avvolta intorno al corpo
- Bevande calde (no alcol! peggiora)
- Chiama soccorsi se sintomi moderati/gravi
Regola 11: Sole e Calore - Non Sottovalutare
Colpo di Sole/Calore
Sintomi: Mal di testa, nausea, vertigini, pelle arrossata, sudorazione eccessiva o assente.
Prevenzione:
- Cappello sempre
- Crema solare SPF 50+ ogni 2 ore
- Bevi anche se non hai sete
- Evita ore più calde (12:00-15:00)
Trattamento:
- Ombra immediata
- Bagna testa, collo, polsi con acqua fresca
- Bevi acqua con sali
- Riposa 30-60 minuti
Scottature
In quota il sole brucia 30% in più (meno atmosfera). Metti crema solare sempre, anche con nuvole.
Regola 12: Emergenze - Come Chiamare Soccorso
Numero Emergenze
118 (Soccorso Alpino)
Cosa dire:
- Nome e cognome
- Posizione GPS esatta (coordinate o nome località)
- Numero persone coinvolte
- Tipo di emergenza (infortunio, malore, disperso)
- Condizioni meteo
- Resta in linea
Segnali Visivi/Acustici SOS
Universale SOS:
- 6 segnali in 1 minuto (fischio, lampeggio torcia, braccia)
- 1 minuto pausa
- Ripeti
Risposta soccorritori:
- 3 segnali in 1 minuto
Elicottero
Segnali per elicottero:
- Serve aiuto: Braccia a Y (sopra la testa)
- Non serve aiuto: Un braccio su, uno giù (diagonale)
Avvicinamento elicottero:
- Mettiti in zona aperta
- Fissa zaino (rotori creano vento forte)
- NON avvicinarti finché pilota non ti fa segno
- Avvicinati SEMPRE da davanti (mai da dietro)
Regola 13: Gruppo - Mai da Soli (Se Possibile)
Perché Non Andare da Soli
- In caso infortunio, c'è qualcuno che chiama soccorsi
- Supporto psicologico (paura, stanchezza)
- Condivisione emozioni
Regola d'oro: Minimo 2 persone. Ideale 3-4.
Se Vai da Solo
- Comunica percorso e orari a qualcuno
- Porta ARTVA/tracciatore GPS personale
- Evita sentieri EE/EEA
- Telefono sempre carico
- Attenzione massima (nessuno copre i tuoi errori)
Dinamiche di Gruppo
- Adattati al più lento (no abbandoni)
- Pause regolari (ogni ora)
- Controllo reciproco (idratazione, stanchezza)
- Decisioni condivise (rinuncia, cambio percorso)
Regola 14: Rispetta la Montagna
Leave No Trace
- Porta via rifiuti (anche biodegradabili: bucce, noccioli)
- Non raccogliere fiori/piante (molte protette)
- Resta sui sentieri (no scorciatoie, rovinano terreno)
- Rispetta fauna (no avvicinamento, no alimentazione)
Limita Rumore
- Parla a voce normale (non urlare)
- No musica ad alto volume
- Rispetta silenzio altrui
Cani in Montagna
- Guinzaglio in zone protette
- Raccogli deiezioni
- Valuta preparazione fisica del cane (come faresti per te)
Regola 15: Formazione - Impara Sempre
Corsi Consigliati
Soccorso Alpino Base (1 giorno):
- Primo soccorso in montagna
- Chiamata emergenze
- Tecniche auto-soccorso
Orientamento (1-2 giorni):
- Uso mappa e bussola
- GPS
- Navigazione terreno
Meteo in Montagna (mezza giornata):
- Leggere segni del tempo
- Bollettini meteo
Sicurezza Valanghe (3 giorni):
- Solo se fai escursioni invernali
- Uso ARTVA, pala, sonda
Dove Formarsi
- CAI (Club Alpino Italiano): Corsi in tutta Italia
- Guide Alpine: Corsi privati
- Scuole di alpinismo: Corsi specialistici
Checklist Sicurezza Pre-Partenza
Prima di OGNI escursione, verifica:
✅ Meteo controllato (24h prima + mattina stessa) ✅ Percorso studiato (mappa, traccia GPX, relazioni) ✅ Qualcuno sa dove vai (e quando rientri) ✅ Attrezzatura completa (acqua, cibo, giacca, kit emergenza) ✅ Telefono carico (+ powerbank) ✅ Scarpe adatte (scarponi, no ginnastica) ✅ Partenza orario giusto (7:00-8:00) ✅ Forma fisica adeguata (no influenza, no infortuni)
Se anche solo UNO manca, rimanda l'escursione.
FAQ - Le Domande che Mi Fanno Sempre
È pericoloso fare trekking?
No, se rispetti le regole. Statisticamente più pericoloso guidare auto che fare trekking. Ma la montagna non perdona errori stupidi.
Serve un corso per fare trekking?
Non obbligatorio, ma consigliato un corso base (orientamento, primo soccorso). Investimento 100-200€ che può salvarti la vita.
Posso fare trekking con bambini?
Sì, sentieri T ed E facili. Valuta preparazione fisica bambino, porta giochi/snack, fai pause frequenti. Meglio iniziare 6-7 anni.
Cosa faccio se mi faccio male da solo?
Chiama 118 immediatamente. Non provare a scendere da solo se infortunio serio (peggiori situazione). Attiva posizione GPS, resta fermo, aspetta soccorsi.
Serve assicurazione?
Sì, fondamentale. Soccorso alpino può costare 3000-5000€. Opzioni:
- Tessera CAI (40€/anno): Include assicurazione soccorso
- Assicurazioni specifiche trekking (50-100€/anno)
Conclusione: Sicurezza = Libertà
La sicurezza in montagna non è paranoia, è libertà. Libertà di goderti la natura senza ansia, libertà di spingerti ai tuoi limiti sapendo che hai le spalle coperte, libertà di tornare a casa sano e felice.
In 15 anni di montagna, ho seguito queste 15 regole religiosamente. Mi hanno salvato decine di volte: da temporali improvvisi, da sentieri persi nella nebbia, da giornate in cui il corpo diceva "basta". Non sono un eroe, sono solo uno che ha capito che la montagna non è da conquistare, è da rispettare.
Il mio consiglio finale: Stampa questa guida, portala con te le prime volte, rileggila la sera prima di ogni escursione. Diventerà automatico.
E ricorda: la vetta aspetta sempre. Tu torni solo se fai le scelte giuste.
Hai domande sulla sicurezza in montagna? Scrivimi nei commenti, rispondo sempre.
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